Un autunno ricco di soddisfazioni e successi per lo straordinario duo formato da Redi Hasa (violoncello) e Maria Mazzotta (voce).
Il loro URA, disco prodotto da Finisterre con la collaborazione di Puglia Sounds, è entrato nella prestigiosa classifica internazionale “World Music Chart Europe” ed è fra i candidati a ricevere l’insigne premio della World Music “Preis der deutschen Schallplattenkritik” in Germania.
Dopo la presentazione ufficiale del progetto alla 17a Fiera Mediterannea di Manresa in Spagna e al Medimex di Bari, Redi Hasa & Maria Mazzotta saranno i protagonisti di un concerto in diretta per RAI Radiotre in occasione della Fiera della Piccola eMmedia Editoria, il 6 dicembre 2014.
Il progetto discografico d’esordio di uno straordinario duo che vede la formidabile voce della salentina Maria Mazzotta, solista tra l’altro dell’ensemble Canzoniere Grecanico Salentino, intrecciarsi abilmente con le corde del violoncello albanese di Redi Hasa, solista dell’ensemble di Ludovico Einaudi e del gruppo pugliese Bandadriatica.
Il progetto, dal significativo titolo di “Ura” (ponte in albanese, adesso in salentino) porta alla luce i legami possibili tra i repertori che navigano attraverso l’Adriatico unendo i Balcani e i Carpazi con le regioni del Sud dell’Italia.
La voce di Maria Mazzotta si muove leggera e ricca di mille sfumature tra le lingue musicali delle due sponde mentre le note di Redi Hasa propongono, ogni volta, una e mille soluzioni possibili alle melodie tradizionali.
Il primo brano, originale, ci introduce a questo universo sonoro con sfumature “Del cielo e della terra”, come recita il titolo. “Maria” è invece cantata in griko, la lingua delle antiche comunità grecaniche della Puglia e ci porta facilmente alla melodia montenegrina di “Sladjano Moje”.
Ma è in “Ederlezi” che il duo raggiunge uno dei suoi apici artistici. Questo brano della tradizione rom, eseguito da numerosi artisti internazionali, è qui interpretato nella sua forma più pura. Il vibrato della voce di Maria e le armonie di Redi ci portano direttamente nel pieno di una carovana e nelle sue magie notturne.
DI questo brano è stato realizzato il primo video promozionale del progetto disponibile sul canale youtube di Finisterre.
“Ohri” è una composizione originale per violoncello solo e dalle sue note discende il ritmo che ci conduce in Tracia per “Tou Margoudi”, brano tradizionale tra i più importanti di quella regione-ponte.
Si torna in Italia per “Cicerenella”, popolarissima tarantella del Settecento che Maria riesce a trasformare in un gioco vocale molto efficace che rende il brano una piece di commedia dell’arte contemporanea.
Ritmo di danza frenetica e voce tra le corde nel “Krivo horo” della tradizione bulgara. Un intreccio complesso reso semplice dalla perfetta armonia delle parti. Il canto tradizionale albanese “Kno mi qyqe” e il celebre scioglilingua rumeno “Dumbala dumba” completano questo progetto discografico che getta un ponte tra mondi musicali lontani ma incredibilmente vicini.
Il progetto discografico
Grazie a Maria Mazzotta e a Redi Hasa,
ci si trova subito catapultati nei densi e vivaci aromi dei Balcani.
Della maestria vocale e strumentale si resta sbalorditi, c’è unione perfetta e grande naturalezza nell’esecuzione di brani melodicamente e ritmicamente molto impegnativi.
Preziose sfumature armonich insieme a un piglio improvvisativo
che trasmette un senso di freschezza che si rinnova ad ogni istante.
Ludovico Einaudi
“Abbiamo sfidato le freddi notti d’inverno con tempi dispari, strofe in rima, il vibrato del canto. Così, nota dopo nota, l’anima si è liberata giocando svelata tra le corde della voce e del violoncello. Abbiamo poi cercato e mescolato la musica e le lingue. Dalle pianure del Sud Italia ai Balcani, fino ai Carpazi. Sembrava una sfida solitaria, un gioco di virtuosismo e invece con quelle melodie e quei ritmi abbiamo costruito un ponte – ura in albanese – e vogliamo attraversarlo insieme a voi, ora – ura in salentino”.
Maria e Redi