Addio alle armi – Roma e il secolo delle guerre

LE TRINCEE DEL CUOREI canti popolari della Prima Guerra Mondiale – la musica

Orchestra Popolare Italiana, diretta da Ambrogio Sparagna

con Nando Citarella e Gabriella Gabrielli

domenica 30 novembre, ore 11.30, Museo del Vittoriano Via San Pietro in Carcere

Cento anni fa, di questi giorni, mezza Europa era già impegnata sui fronti della guerra che poi avrebbe preso il nome di Prima Guerra Mondiale. L’Italia era alle prese con le forti spinte interventiste e le politiche attendiste, un confronto che avrebbe portato nei primi mesi del 1915 alla discesa in guerra. Sarebbe stato per l’Italia il conflitto più sanguinoso, costato la vita a 600 mila persone. Ricordarlo oggi, a distanza di un secolo è un dovere alla nostra memoria: in quella guerra si formarono molte delle idee che hanno attraversato il Novecento e che giungono in qualche modo sino a noi. Abbiamo voluto farlo attraverso la musica, l’arte, il teatro e il cinema con quattro appuntamenti.

Negli anni della Prima Guerra Mondiale gli italiani si riconobbero nell’orrore e nella fiera e povera umanità delle trincee, dove per la prima volta si mescolarono dialetti, storie e musiche. Dai dispacci e dai canti i soldati, provenienti dalle terre più remote della penisola, impararono l’italiano, lingua fino ad allora conosciuta e praticata solo da una ristretta parte della popolazione. A 100 anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, lo spettacolo Le Trincee del cuore vuole raccontare gli echi dei tanti canti risuonati tra le pietre delle trincee e nel cuore di quegli uomini. Uomini semplici che cercarono conforto alla disumanità della guerra anche attraverso la voce e la forza della poesia cantata, dando vita a un nuovo genere musicale originale. L’esperienza della vita in trincea favorì infatti la formazione di un originale “corpus” di canti popolari caratterizzato da contenuti e modalità espressive specifiche. Canti che narrano dell’atrocità della guerra, della fierezza del corpo di appartenenza ma anche di amori lontani, speranze, affetto filiale e momenti di gioia quotidiana. Questa varietà di canti veniva eseguita prevalentemente in italiano. Non mancano però anche esempi in lingue dialettali. Le Trincee del cuore vuole proporre alcuni esempi di questo straordinario repertorio nazionale e regionale associando ad essi letture poetiche di importanti autori dell’epoca. Si aggiungono canti ungheresi, sloveni, austriaci che pure raccontano quel tragico momento della storia europea in modo originalissimo. Per ricordare, con il cuore, i giorni della trincea.

In apertura del concerto verranno eseguiti alcuni brani all’esterno, per quella parte del pubblico che non riuscisse a trovare posto in sala. (durata 1h30’).

Finisterre Produzioni

ingresso gratuito fino a esaurimento posti

prenotazione obbligatoria al numero 334.8464104